sabato 13 settembre 2014

Agg. 12-13-14 (31 Agosto, 1 e 2 Settembre 2014) - Eruzione Bardarbunga/Holuhraun 2014

In questa pagina sono presenti gli aggiornamenti del 31 Agosto, 1 e 2 Settembre 2014, riguardanti gli eventi vulcanici che stanno interessando il vulcano Islandese Bardarbunga ed il campo lavico dell'Holuhraun.

Gli aggiornamenti sono in ordine di pubblicazione (In alto gli aggiornamenti più recenti, in basso gli aggiornamenti più vecchi).

N.B: La situazione è variata sostanzialmente nei giorni successivi alla pubblicazione di questi aggiornamenti. Gli aggiornamenti più recenti sono disponibili a questa pagina:

L'elenco degli aggiornamenti, i grafici di monitoraggio in realtime, le webcam e le informazioni generali possono essere trovate a questo link:
SPECIALE ERUZIONE BARDARBUNGA/HOLUHRAUN 2014


In questo post è descritta l'attività vulcanica in atto dal 31 Agosto 2014 sull'Holuhraun, tuttora in atto.



AGGIORNAMENTO 14 DEL 2 SETTEMBRE 

19:07: Video della giornata di oggi


 



18:05: Nuove immagini dal Satellite Terra del sistema Modis





17:52: I seguenti immagine e testo sono stati pubblicati dall'Istututo di Scienze della Terra, del'Università d'Islanda. Il metodo inSAR è usato per stimare il movimento ed il rigonfiamento della crosta terrestre in seguito ai terremoti. In questo caso sul sistema del Bardarbunga, dal 16 Agosto 2014.

Il metodo inSAR (Analisi interferometriche di immagini radar ad apertura sintetica) consente di rilevare i movimenti crostali. Il motivo ad onda mostra il movimento in modo che un cambiamento completo nella scala di colori rappresenti un movimento di 15mm della Crosta. Per determinare il movimento della crosta complessivo sono confrontate due immagini radar registrate in momenti diversi. Le onde alternate attraversano il periodo dal 13 al 29 agosto e mostrano come il territorio a nord del Vatnajokull si stia deformando a causa dell'intrusione di magma. I dati inSAR possono essere usati in modelli di calcolo per stimare la dimensione dell'apertura del corridoio verticale che si è formato dall'inizio dell'eruzione, in correlazione con i dati GPS. I dati sono stati rilevati dai satelliti radar COSMO-SkyMed, dell'Agenzia Spaziale Italiana ed è stata elaborata da ricercatori dell'Università d'Islanda e del Leeds.



16:46: In giornata è stato registrato un sisma di M4.7 nella parte nord della caldera del Bardarbunga (13:26 ITA). Alle ore 15:55 ITA un terremoto di M4.3 ha colpito la parte meridionale della Caldera. L'unico altro evento di magnitudo superiore a 3 è stato registrato nella notte, alle ore 03:06 ITA, nella parte settentrionale dell'intrusione (M 3.1)

Sismografo in continuo aggiornamento (Real Time)


16:33: Ecco una foto dal satellite Terra (MODIS) di questa notte che mostra la temperatura del suolo nel sito dell'Eruzione

Land Surface Temperature (Night)

Terra / MODIS




16:00: Importante aggiornamento riassuntivo dell'IMO delle 14:00 ITA

Gli scienziati del Met Office Islandese e dell'Istituto di Scienze della Terra, e rappresentanti della Protezione Civile in Islanda hanno partecipato alle riunione del comitato consultivo scientifico della Protezione Civile Islandese.

Conclusioni del comitato consultivo:

  • Una notevole diminuzione della sismicità si è verificata nelle ultime 24 ore. Il livello di attività è circa la metà di quella avvenuta durante questi giorni. Dalla mezzanotte di oggi  si sono verificati circa 300 terremoti (Fino alle 14:00 ITA, ndr). Allo stesso tempo, ieri , 1 settembre , sono stati rilevato circa 500 terremoti.
  • Il tasso di deformazione rilevato dai siti GPS più vicini all' intrusione è diminuito. Insieme ad una diminuzione durante la notte della sismicità,  implica che l'afflusso di magma sembra corrispondere al deflusso di magma dal sito di eruzione.
  • L'eruzione non ha creato alcun bianco pennacchio di cenere. E' presente un pennacchio bianco di vapore e gas, emesso dal sito di eruzione nel campo lavico dell'Holuhraun, che raggiunge un'altezza di circa 4,5 km sopra il livello del mare. Sottovento, una nube vulcanica si estende dal sito di eruzione. Ieri pomeriggio una nuvola bianca dall'eruzione si è estesa a 60 km verso nord-nord-est.
  • In confronto a ieri, è stato misurato più biossido di zolfo.
  • Le tempeste di sabbia sulla pianura alluvionale intorno al sito d'eruzione hanno contribuito a portare particelle a grana fine nella nube eruttiva. Questo effetto è stato visto come una foschia di colore marrone chiaro. 
  • La fessura eruttiva è di circa 1,5 km di lunghezza, posizionata circa 4,5 km a Nord dal margine del ghiacciaio del Dyngjujökull.
  • Alle 14:00 UTC (16:00 ITA, ndr)  di ieri , il flusso di lava era esteso per 4,2 km quadrati. Alle 08:00 UTC (10:00 ITA, ndr), il bordo si era esteso di 1,5 chilometri verso est-sud-est.
  • L'eruzione continua, anche se sembra esserci stata una lieve diminuzione dell'attività rispetto a ieri.

Non è chiaro come la situazione si svilupperà. Quattro scenari sono ancora considerati più probabili:

  1. La migrazione del magma potrebbe fermarsi, con conseguente progressiva riduzione dell'attività sismica e di ulteriori eruzioni.
  2. L'intrusione potrebbe raggiungere la superficie terrestre causando un'altra eruzione, possibilmente su una nuova fessura. Non è possibile escludere attività effusiva e (o) attività esplosiva.
  3. L'intrusione potrebbe raggiungere la superficie e un'altra eruzione fessurale potrebbe verificarsi in parte o del tutto sotto il ghiacciaio Dyngjujökull. Questo molto probabilmente produrrà un alluvione nel Jökulsá á Fjöllum , con attività eplosiva, e forse con attività produttrice di cenere.
  4. Un'eruzione nella caldera del Bárðarbunga. L'eruzione potrebbe causare un diluvio ed eventualmente attività esplosiva con produzione di cenere. In caso di un'eruzione subglaciale, è più probabile che le inondazioni inciderebbero sul fiume Jökulsá á Fjöllum. Tuttavia non è possibile escludere i seguenti percorsi di inondazione: Skjálfandafljót, Kaldakvísl, Skaftá e Grimsvotn.


Non si possono escludere altri scenari.

AGGIORNAMENTO 13 DEL 1 SETTEMBRE

23:40: Aggiornamento dell'IMO delle 19:47 ITA

L'aeromobile islandese TF-SIF, della Guardia Costiera, ha fatto un volo di sorveglianza, questo pomeriggio, dalle 15:45-18:30 ITA. Gli scienziati del Met Office islandese e dell'Istituto di Scienze della Terra, e un rappresentante della Protezione Civile in Islanda erano a bordo. Il cielo era un pò nuvoloso, ma la visibilità era buona e le immagini radar immagini bassi sono state scattate ad altitudini più elevate.

Conclusioni principali:

  • La fessura è lunga 1,5 km. L'eruzione è continua si svolge lungo un tratto centrale esteso 600-800 m. A sud è presente un unico cratere isolato, ma vi è solo una piccola emissione di lava da esso. Le fontane di Lava raggiungono un'altezza di poche decine di metri, dove l'attività è più forte, al centro della fessura.
  • La lava si estende per 3,5 km verso ENE dal centro della fessura. Si estende in larghezza per 1,6 km, ma più stretta ulteriormente dai crateri. Il bordo della lava è una lingua larga 500 m. Un flusso di lava continua scorre lungo il centro del campo di lava, quasi al bordo. I bordi sono incandescenti. A quanto pare, nessuno degli affluenti del fiume Jökulsá á Fjöllum tocca il bordo di lava.
  • L'area della lava è ora di 4 km2. Alle 18:00, una stima approssimativa dà 20-30.000.000 di metri cubi di lava espulsi. Il che significa che 5-10 milioni di metri cubi sono stati aggiunti in 18-19 ore. Pertanto, il flusso medio è dell'ordine d 100 m3 / s.
  • I due piccoli calderoni sul Dyngjujökull, allineati in direzione della fessura, sembrano invariati dal Venerdì 29 agosto.
  • Il Radar non ha rivelato cambiamenti nella caldera del Bárðarbung, né nelle depressioni a sud-est di esso.

Pennacchio:

  • Un pennacchio bianco, con una tinta blu dal basso, si è alzato dal sito eruttivo, dirigendosi verso ENE. L'altezza massima è di 15000 piedi (4,5 km slm), a circa 10 km dal sito eruttivo. Il pennacchio forma una nuvola con bordi molto "spigolosi" in alto e in basso. Il bordo inferiore è di 6500 piedi (2,0 km slm). Questa nube raggiunge almeno 60 km verso NNE. Il bordo meridionale è al confine con il Báruvatn, Laugarvalladalur e la parte meridionale del lago Lögurinn. La nube è larga circa 10 km, a 30 km a nord est del sito eruttivo. Un polverone, proveniente dalla Flæður, si trova sotto il pennacchio e la sua nuvola. Non sembrava che le ceneri siano venute dalla nube. Il colore bianco del pennacchio non suggerisce alcuna cenere. 


18:20: Possibili scenari futuri:

Non è chiaro come la situazione nell'Holuhraun si svilupperà. Quattro scenari sono ancora considerati più probabili: 

  • La migrazione del magma potrebbe fermarsi, con conseguente progressiva riduzione dell'attività sismica e di ulteriori eruzioni. 
  • L'intrusione potrebbe raggiungere la superficie sulla terra causando un'altra eruzione, possibilmente su una nuova fessura. Non è possibile escludere un flusso di lava effusiva e (o) attività esplosiva. 
  • L'intrusione potrebbe raggiungere la superficie in una fessura parzialmente o del tutto sotto il ghiacciaio del Dyngjujökull, causando un'eruzione subglaciale Questo molto probabilmente produrrebbe un'alluvione nel Jökulsá á Fjöllum ed attività esplosiva freatomagmatica,  forse accompagnata da attività produttrice di cenere. 
  • Un'eruzione sul Bárðarbunga. L'eruzione potrebbe causare un diluvio ed eventualmente attività esplosiva con attività produttrice di cenere. In caso di un'eruzione subglaciale, è più probabile che le inondazioni inciderebbero Jökulsá á Fjöllum. Tuttavia non è possibile escludere i seguenti percorsi di inondazione: Skjálfandafljót, Kaldakvísl, Skaftá e Grimsvotn. 

Non si possono escludere altri scenari.


15:40: Aggiornamento della Protezione Civile Islandese:

L'eruzione vulcanica nel campo lavico dell' Holuhraun è ancora in corso. La lava scorre ora verso nord. La scorsa notte la lava aveva coperto un'area di 3 chilometri quadrati. Ciò corrisponde a 300-500 metri cubi al secondo e in totale il volume del magma è di circa 16-26 milioni di metri cubi.

15:32: Si stima che vengano emesse circa 20.000 tonnellate di zolfo al giorno durante l'eruzione, per questo gli scienziati sono stati invitati ad indossare maschere antigas

15:25: Dalle ultime notizie sembra che l'intensità dell'eruzione sia in graduale diminuzione.

15:20: La visibilità delle webcam è purtroppo compromessa a causa del maltempo.

14:32: Aggiornamento dall'IMO (08:50 ITA) - Orari UTC

L'attività vulcanica nel campo lavico dell' Holuhraun: 
L'eruzione fessurale continua ad un livello stabile. Nessuna attività esplosiva è osservata,  e l'eruzione rimane un'eruzione di lava effusiva. L'osservazione visiva con le webcams e il basso livello del tremore vulcanico sui sismometri non mostrano alcuna modifica evidente dalla serata di ieri. Ulteriori informazioni dettagliate verranno pubblicate da scienziati presenti sul campo.

L'attività sismica: 
Circa 250 terremoti sono stati rilevati automaticamente fino ad ora (08:50 ndr). La maggior parte di essI sono situatI nella parte settentrionale dell' intrusione magma, tra il sito di eruzione e a sud, per circa 10 km sul Dynjujökull. Il tasso degli eventi è diminuito a seguito del rilascio di pressione a causa dell'eruzione, ma è ancora in corso sismicità continua. 

Diversi eventi si sono verificati lungo il bordo della caldera Bárðarbunga, forti eventi nella notte hanno raggiunto M4.2 alle 3:09 sul bordo meridionale e M4.5 alle 4:59 sul bordo settentrionale. In mattinata due sismi di M5.0 alle 11:41 e di M5.3 alle 11:41 hanno interessato la parte nord della Caldera (NDR).

Nella regione dell'Askja , la maggior parte degli eventi sono stati localizzati in prossimità dell' Herðubreiðartögl. L'evento più forte ha raggiunto M2.9 alle 02:56. Questa zona è un posto abbastanza comune per attività sismica, l'attività attuale non è necessariamente causata da un aumento dello stress causa dell'intrusione (la punta della intrusione è acirca 25 km a SO di questo cluster). L'area del vulcano Askja era in sé sismicamente tranquilla la notte scorsa.

14:16: Nella notte otto terremoti di M3+ hanno interessato l'area. Alle 10:58 ITA un terremoto di M5.0 ha colpito la parte Nord della Caldera. Alle ore 13:41 ITA un nuovo terremoto di M5.3 ha colpito la stessa zona. Le profondità sono rispettivamente di 8.6 e 6.8Km.

L'eruzione è ancora in atto ai livelli stabili di ieri sera e non vi sono segni che l'attività sia in calo.

03:05: Di seguito pubblico i grafici aggiornati alla giornata di ieri dell'attività sismica in atto.
NB: Leggere aggiornamento delle ore 17:46 di ieri. Si nota molto bene il cluster che si sta formando a ENE dell'Askja.

Distribuzione degli epicentri su Height map (a sinistra) e distribuzione degli epicentri in funzione a latitudine e tempo (a destra) - Aggiornato alle 23:00 del 31 Agosto 2014

Media delle profondità delle scosse registrate in intervalli di un'ora. - Aggiornato alle 23:00 del 31 Agosto 2014

Momento sismico rilasciato dalle scosse in intervalli di un'ora - Aggiornato alle 23:00 del 31 Agosto 2014

Magnitudo Momento cumulativa rilasciata dalle scosse in intervalli orari - Aggiornato alle 23:00 del 31 Agosto 2014

Grafico degli epicentri medi in intervalli di un'ora. Epicentro medio: Media della latitudine e della longitudine delle scosse registrate in un'ora. - Aggiornato alle 23:00 del 31 Agosto 2014



AGGIORNAMENTO 12 DEL 31 AGOSTO (SECONDA ERUZIONE)

In mattinata una nuova eruzione fessurale è iniziata sul campo lavico dell'Holuhraun, a nord del ghiacciaio. L'eruzione è iniziata attorno alle ore 08:00 italiane, ed è localizzata sulla stessa fessura interessata dall'eruzione del 29 Agosto. Sembra tuttavia che l'eruzione interessi un'area più grande di quella del 29 Agosto. 

23:51: Le più alte fontane di lava raggiungono circa 70 metri di altezza. La temperatura della lava supera i 1200°C

23:48: E' un'eruzione relativamente piccola ed innocua, al momento, ma.. che spettacolo!



19:29: Un nuovo terremoto di magnitudo 4.9 ha colpito la parte Nord della Caldera alle 16:12 UTC (18:12 ITA), ad una profondità di 6.3km.

19:07: La fessura adesso si estende per 2km, e la lava copre un'area di 5km di lunghezza x 3km di larghezza.

Corrected Reflectance (True Color) - Terra



Corrected Reflectance (True Color), Aqua



Corrected Reflectance (True Color), Aqua + Thermal Anomalies 


Land Surface Reflectance (1-2-1), Terra




Land Surface Reflectance (1-2-1), Aqua


Corrected Reflectance (3-6-7), Terra


Corrected Reflectance (7-2-1), Terra


Corrected Reflectance (7-2-1), Aqua


Brightness Temperature (Band 31-Day), Terra


Brightness Temperature (Band 31-Day), Aqua



18:00: Si stima che il flusso di lava si estenda per 1km di larghezza e 3km di lunghezza in direzione Nord-Est. Il flusso ha una velocità di circa 1.000m3 al secondo. (Stime della mattina)

17:46: Guardando il numero delle scosse registrate nella giornata di oggi, si registra un calo. In realtà molte scosse di magnitudo minore di 1.0 non possono essere registrate a causa del forte vento che sta interessando l'area. Analizzando il drum del sismografo VON si nota benissimo come dei periodi siano contraddistinti da un aumento dell'ampiezza del segnale. Tuttavia con l'eruzione non si esclude che vi sia anche un calo delle scosse dovuto ad un calo di pressione lungo l'Intrusione, come avvenuto il 29 Agosto.

Periodi di influenza del vento sul sismografo

Mappa della velocità del vento a 10 metri. (In metri al secondo). Sul Bardarbunga circa 90km/h!






17:13: Interessante mappa degli epicentri giorno per giorno, e delle stazioni disposte lungo l'intrusione di magma


16:53: Nelle ultime ore è in atto un aumento della sismicità a nord-est del vulcano Askja, precisamente nei pressi della catena montuosa dell'Herðubreiðrtögl. L'area era già stata interessata a Maggio da uno sciame sismico.

16:50: Alle ore 16:35 italiane il livello di allerta per l'aviazione è stato portato da rosso ad arancione. L'eruzione è comunque ancora in atto.



14:35: L'IMO rettifica la profondità a 5.1km. Magnitudo confermata 5.1, epicentro a nord-est della Caldera.

14:30: Dati ufficiali dal NEIC sulla scossa delle 14:01: Magnitudo 5.1 con epicentro a nord della Caldera. Profondità 7.5km.

14:21: La frattura è lunga circa 1.500 metri, in confronto ai 600-800 dell'eruzione del 29 Agosto

14:15: Intenso sisma rilevato alle ore 14:01 Italiane, siamo in attesa dei dati ufficiali

14:12: A causa delle tempeste di sabbia i drum dei sismografi sono incompleti e/o disturbati.

13:03: Nessun segno importante visibile sui drum dai sismografi o dai grafici del tremore sismico, l'eruzione è principalmente effusiva,  e davvero poco esplosiva. Sotto grafici in aggiornamento.





13:01: Il livello di allerta per l'aviazione è stato portato a rosso. I voli sono vietati ad un'altezza di 6.000 piedi sull'area(1830m).



12:45: In questo momento l'area è interessata da una forte tempesta. I forti venti fanno tremare le webcam dell'area, e le nubi e la sabbia compromettono la visibilità dell'eruzione.

Link alla webcam: Webcam Bardarbunga 2



12:38: In mattinata una nuova eruzione fessurale è iniziata sul campo lavico dell'Holuhraun, a nord del ghiacciaio. L'eruzione è iniziata attorno alle ore 08:00 italiane, ed è localizzata sulla stessa fessura interessata dall'eruzione del 29 Agosto. Sembra tuttavia che l'eruzione interessi un'area più grande di quella del 29 Agosto.










00:52: E' disponibile sul sito dell'IMO la rappresentazione in real-time, su mappa, dei dati GPS. 


La prima immagine mostra i terremoti e gli spostamenti GPS, in una foto. I terremoti hanno diversi colori che rappresentano quanto tempo è passato da quando i terremoti sono stati misurati. Gli spostamenti GPS vengono mostrati in due periodi: Le frecce rosse indicano gli spostamenti di ieri e le frecce verdi indicano lo spostamento negli ultimi tre giorni. I cerchi intorno alle frecce rappresentano l'incertezza nelle misure.

La seconda immagine mostra i terremoti e gli spostamenti GPS in una sola immagine. I terremoti hanno diversi colori che rappresentano quanto tempo è passato da quando sono stati misurati. Gli spostamenti GPS vengono mostrati con frecce nere . I cerchi intorno alle frecce rappresentano l'incertezza nelle misure.

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